Back
Image Alt

Premio internazionale di letteratura Città di Como

La tecnologia al mondo d’oggi

Nel  dibattito sulle nuove tecnologie – forse, ahimè, oramai  piuttosto stagionate – lo scontro tra apocalittici e integrati è quanto mai vivo e interessante. Soprattutto quando si parla dei rapporti tra adolescenti e smartphone è difficile trovare un giusto equilibrio che possa mettere d’accordo tutti (giovani, genitori, insegnanti). Questo decalogo senza pretese può contribuire a stimolare qualche utile riflessione senza abbandonare un atteggiamento positivo e “sorridente”.

Ne è autrice la prof.ssa Marina Doria, del Liceo Volta di Como, che l’ha pensato con e per i suoi alunni.

1) Il cellulare ha dentro il mondo ma ti chiude nel tuo mondo.

2) Quando parli con qualcuno non usare il cellulare.

3) Se non controlli i messaggi e le notifiche per mezz’ora , la probabilità che tu perda l’amore della tua vita è pari allo 0, 9999999999 fratto 0, 9999999999 (sottratto di 1).

4) La probabilità che tu non venga candidato al Nobel lo è altrettanto.

5) Quando studi, il protagonista è il tuo cervello. Lascia perdere le comparse presenti sulla chat di classe.

6) Videogiocare non è proprio come giocare. E’ diverso. Ci hai mai pensato?

7) Riposare è un tuo diritto.

8) Se ti senti stanco e sei irritabile,  prova a considerare da quanto tempo sei connesso.

9) Mettiti in gioco: guarda le persone negli occhi.

10) Apri la porta e esci: sarà imprevedibile quello che ti potrà accadere.

 

Lettura consigliata:

“Come diventare vivi. Un vademecum per lettori selvaggi” Giuseppe Montesano.

Interessante nel libro è la definizione di lettura profonda ben differente da quella superficiale e poco attenta che usiamo fare solitamente. Anche il richiamo alle neuroscienze che attraverso un impressionante numero di dati indicano i pericoli della lettura digitale e l’ imbruttimento delle facoltà del pensiero e dell’immaginazione che ne deriva.
Demenza digitale è uno di questi lavori dove viene sottolineata la degenerazione cognitiva legata al rivolgersi ossessivo ai social e al web.
Aprire un libro scritto da un maestro o da un vero scrittore,significa entrare nel regno della libertà,leggere ad alta voce con lettura profonda e fare scorrere le parole nel profondo,non accettare i semplicismi spacciati per progresso allontanandoci dalla nube mediatica che ci circonda può farci rinascere a nuove esperienze e a una nuova capacità di intendere la realtà nella quale siamo immersi che spesso viviamo come se fossimo già defunti.
Leggere per vivere è sempre possibile,a qualsiasi età.
Basta volerlo… e cominciare.
Giorgio Albonico
Cookie Policy
Utilizzo dei cookie
I cookie ci aiutano a ricordarti, personalizzare la tua esperienza, distribuire offerte commerciali personalizzate e mostrarti più cose che pensiamo ti piaceranno. Per ulteriori informazioni sui cookie ti invitiamo a navigare la nostra pagina di cookie policy.
Settaggio dei cookie
Questi cookie ci danno la possibilità di offrire un'esperienza personalizzata per la tua navigazione.