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Premio internazionale di letteratura Città di Como

365 giorni d’arte a Como

Si tratta di 25 mostre – dalla pittura alla fotografia – organizzate dall’assessorato alla Cultura del Comune di Como e allestite in sei spazi espositivi comunali. La volotà dell’amministrazione è quella di fornire un calendario ricco e distribuito sui dodici mesi per rendere sempre attrattiva la città lariana.

Una staffetta della cultura. Sei locations in città e 25 mostre per animare il 2018. E’ questo lo scopo di “365 giorni d’arte a Como“, un ricco calendario di eventi negli spazi espositivi di S.Pietro in Atrio, Spazio Culturale Antonio Ratti, Broletto, Spazio Natta, Chiostrino Artificio e Biblioteca.

Gli appuntamenti saranno all’insegna di pittura, scultura, disegno, illustrazione, fotografia e differenti altre tematiche. In attesa di rivedere operativa Villa Olmo e una futura grande mostra al suo interno, è questa la proposta del Comune di Como.

10 Febbraio allo Spazio Natta con l’antologica dell’artista canturino Mario Ronchetti: pittore, scultore e disegnatore, scomparso nel 2015 a 93 anni, alunno di Fausto Melotti.

Dal 26 Febbraio al 20 Marzo in Biblioteca “Catalogna bombardata”, mostra storica sulla guerra civile spagnola a cura dell’Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta.

26 Maggio al Broletto inaugura la prima mostra a Como del fotografo Giovanni Gastel, dal titolo “L’eterno istante”, con oltre 30 fotografie scattate nel corso dei suoi quarant’anni di professione.

“Sono felice – dichiara il Sindaco e assessore alla Cultura Mario Landriscina – di presentare questa ricca programmazione nei nostri spazi espositivi e in biblioteca. Il programma rappresenta un patrimonio di grande valore: confido che tutti gli operatori che si occupano di turismo e commercio lo adottino per promuovere, tramite i loro specifici canali, le prestigiose iniziative messe a disposizione del territorio aumentando di conseguenza l’attrattività della nostra città. Auspico inoltre che i promotori di ciascuna iniziativa aderiscano a una logica di sistema, rilanciando di volta in volta le manifestazioni che si succederanno nel corso dell’anno. E’ necessario un passaggio di testimone capace di stimolare interesse per l’intero settore”.

I musei cittadini e la Pinacoteca, non compresi in questo elenco, sono oggetto proprio in questo periodo di valutazioni specifiche per progetti futuri da realizzare.

Sempre in tema di cultura e di collaborazioni eccellenti, almeno fino a dopo l’estate non ci sarà più alcun contatto con Vittorio Sgarbi, il noto critico d’arte che era stato invitato dal sindaco Mario Landriscina in città nei mesipassati proprio per decidere un’eventuale collaborazione in ambito culturale per futuri progetti in città.

Il calendario completo è disponibile sulla pagina: http://www.visitcomo.eu/it/vivere/eventi_annuali/365-giorni-arte-como.html.

(Fonte La Provincia)

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