Cerimonia VI Edizione
Sabato 12 Ottobre a Villa Olmo, si è svolta la cerimonia conclusiva del Premio Città di Como.
Lorenzo Morandotti scrive:
“Fare domande è fondamentale per ottenere risposte” ha detto Tiziana Ferrario, ospite d’onore della cerimonia finale del premio Città di Como a Villa Olmo dove ha presentato il suo nuovo libro “Orgoglio e pregiudizi”. Volto noto del giornalismo televisivo italiano, e da sempre innamorata del territorio lariano, Ferrario ha spezzato una lancia a favore del giornalismo di inchiesta che non si ferma alla superficie delle cose ma scava in profondità sui fenomeni del mondo, mestiere sempre più difficile ma anche necessario in tempi di fake news che la rete diffonde e amplifica. Non è mancato un appello alla parità dei diritti delle donne in termini di occupazione, salario e dignità sociale. Temi forti che non pochi libri premiati nell’edizione di quest’anno affrontano misurandosi con l’attualità della storia.
Molti i giurati che nel corso della cerimonia hanno sottolineato la qualità crescente dei testi in concorso. L’editor Laura Scarpelli ha evidenziato che i testi in concorso sono oltre che corretti dal punto di vista grammaticale e stilistico, cosa mai scontata, anche piuttosto originali.
Pierluigi Panza del “Corriere della Sera” ha sottolineato che ogni libro è sempre un dialogo tra due anime, mentre Francesco Cevasco, altra firma illustre del quotidiano di via Solferino, ha evidenziato che nei testi in concorso c’è sempre più evidente il rispetto del lettore e un notevole sforzo di comunicazione e approfondimento dei temi trattati.