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Premio internazionale di letteratura Città di Como

Andrea Vitali presenta il nuovo romanzo a Como

Tra i libri più attesi del 2019 c’è un nuovo romanzo dello scrittore lariano Andrea Vitali. Un toro semina il terrore nella sua Bellano: è la storia raccontata in Certe fortune (Garzanti): un cornuto e feroce bovino noleggiato per ben altri scopi, a causa di una maliziosa imprudenza semina feriti come piovesse. Il toro si chiama Benito, milleduecento chili di peso, centosettanta centimetri al garrese. La storia si svolge in pieno fascismo, luglio 1928. Con Certe fortune torna sulla scena lariana allestita da Andrea Vitali il maresciallo Ernesto Maccadò.

Il libro viene presentato il 26 marzo alle 18 alla libreria Ubik di Como in piazza San Fedele dall’autore e da Giorgio Albonico, presidente e fondatore del premio “Città di Como”. Dove Vitali è presidente della giuria tecnica di cui fanno parte autorevoli scrittori come Dacia Maraini e Milo De Angelis.

Vitali non ama i romanzi seriali, però è affezionato ormai al suo maresciallo Maccadò. “Si tratta di una specie di periscopio da cui osservo con uno sguardo nuovo e curioso ciò che accade nel mondo piccolo della mia Bellano che è lo scenario di tutti i miei romanzi – dice l’autore lariano di best seller – Maccadò ha esordito nel mio romanzo Nome d’arte Doris Brilli. Qui dominante è il tema della monta taurina che per la società del tempo era un avvenimento davvero per tutta la comunità”.

Ecco, oggi per fortuna cresce la coscienza ecologica, anche se forse è troppo tardi per salvare il pianeta. Che lezione ci tramandano i nostri avi sulla difesa del territorio, di certi valori legati alla società contadina? “Il territorio anche sul lago di Como – dice Vitali – ha subito innegabili aggressioni ma mi pare che nel corso del tempo qualcosa si sia fatto, c’è una maggiore coscienza che induce alla salvaguardia e al rispetto, mi pare che sia stato tirato il freno e che sia in atto un ripensamento, e mi auguro che man mano che cresce la consapevolezza ecologica nel mondo anche questo pezzo di pianeta si possa salvare, insieme, spero, con tutto il resto. Ma io parlo del piccolo mondo di Bellano che è solo una parte infinitesimale del tutto, e quindi mi rendo conto che il pianeta è in pericolo”.

Vitali che quest’estate sarà in tour sul lago con una inedita formula musicale ha spesso sottolineato l’importanza della lettura per crescere come scrittori. “Finché potrò non mi sottrarrò agli incontri con il pubblico, è uno scambio di idee e di energie che trovo fondamentale. Coltivare la lettura è importante, ma non è una regola che deve cadere dall’alto. Occorre stimolare il più possibile gli incontri con il libro come oggetto, anche se si tratta dell’opera di uno dei cosiddetti “youtuber” di oggi che non reputo personalmente libri, ma possono essere qualcosa che aprono ad altri mondi letterari. Se a scuola mi avessero fatto leggere un libro della saga di Fantozzi creata da Paolo Villaggio, chissà, forse mi sarei appassionato di più alla lettura e poi avrei incontrato con meno difficoltà le pagine ben più impegnative che poi ho incontrato dopo. Occorre aver fiducia. E poi non mitizziamo in modo così assoluto la lettura, può indurre  a disprezzare chi non legge, una forma di razzismo non meno subdola di tante altre oggi in voga”.

 

 

tour sul lòagio sdi como

 

 

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