
Giovanni Gastel in mostra al Broletto di Como
La biografia di Giovanni Gastel, fotografo comasco di fama internazionale e membro della prestigiosa giuria del premio “Città di Como”, si intitola “Un eterno istante” ed è uscita da Mondadori. Si intitolerà così anche la mostra che il maestro terrà a Como al Broletto in piazza Duomo, con una sintesi dei suoi racconti per immagini tra arte, moda e poesia, dal 26 maggio al 17 giugno.
Anche i ricordi di Giovanni Gastel sono quadri, o meglio vivide fotografie a colori che fermano attimi di vita passata: l’infanzia dorata trascorsa tra Milano e la splendida casa di famiglia di Cernobbio (dove visse e lavorò lo zio Luchino Visconti), gli incontri con il gotha della cultura mondiale, gli anni difficili della scuola, la scoperta dell’amore per la fotografia e i timidi esordi da assoluto autodidatta a dispetto del padre che lo voleva laureato. E poi la famiglia, gli amici, i colleghi, i collaboratori… di tutti Giovanni tratteggia un ritratto preciso spesso affettuoso, sempre indulgente.
Una vita consacrata al bello, all’eleganza, alla poesia quella di Gastel. La sua mostra con oltre trenta fotografie scattate nel corso dei suoi quarant’anni di professione sarà come detto in una cornice prestigiosa come il Broletto, palazzo di epoca medievale, già sede delle istituzioni comunali. Testimonianza di epoca medievale, con successive aggiunte gotiche, il Broletto è stata sede delle istituzioni comunali a partire dal XIII secolo. Al palazzo è addossata una torre con campana utilizzata per richiamare le adunanze pubbliche. Il Broletto è situato nella zona “religiosa” della città, tra la Cattedrale e il Vescovado. Ora utilizzato per manifestazioni e come sede espositiva, mantiene ancora tutto il fascino dell’epoca di costruzione.