Lezioni di scrittura a cura di Roberto Cotroneo
Per i tipi di Castelvecchi Roberto Cotroneo ha pubblicato molti anni fa un sempre utile Manuale di scrittura creativa per principianti.
Una miniera di suggerimenti e di indicazioni di percorso.
Il principio basilare di qualsiasi scrittura è per Cotroneo la capacità di “comunicare”: “Si scrive per gli altri, mai solo per se stessi. E soprattutto, si scrive per essere letti”.
“Non è una forma di solitudine: si scrive per raccontare qualcosa a qualcuno – sottolinea lo scrittore – Lo si fa all’inizio pensando che quel qualcuno sarà un amico, il fidanzato o la fidanzata. Poi, man mano che si prende coraggio, quel qualcuno smette di avere un volto, e diventa una moltitudine indistinta. A quel punto si capisce che si sta diventando scrittori veramente”.
E questo porta con se una conseguenza immediata molto importante: occorre farsi capire visto che si scrive per gli altri.
“E farsi delle domande: sulle storie che si vogliono raccontare – scrive Cotroneo – sul come raccontarle, e soprattutto sul perché farlo. Spesso scrivere è un modo per riflettere sulla propria vita, o anche un modo per rendere più sopportabile il dolore. Altre volte è proprio il gusto, il piacere di raccontare qualcosa.
Raccontare qualcosa di tuo. Questo secondo aspetto è quello che porta più lontano, perché è un salto di qualità”.
Perché? Perché secondo Cotroneo “scrivere soltanto per rielaborare gli eventi che si sono vissuti è rischioso, porta inevitabilmente a un autobiografismo che spesso non serve a nessuno, né a chi scrive e tantomeno a chi legge.
Ma trasformare le storie personali in qualcosa di universale, rielaborandole, è certamente la soluzione più giusta”.
Il segreto per Cotroneo è allora arrivare a “scrivere per sedurre il mondo”.
E “avere l’ambizione di tenere con voi, sulle vostre pagine, un lettore che della vostra vita, dei vostri pensieri e dei vostri desideri non sa nulla”.