I consigli di scrittura di Andè Gide
Quali suggerimenti dava ai giovani scrittori il grande autore francese Andé Gide?
Anzitutto di considerare la scrittura un mestiere che si impara. Contro le lusinghe del successo a buon mercato, consiglia Gide, meglio la misura e il rigore costanti, meglio se abbinati a pazienza e astuzia e alla capacità di ascoltare, perché lo scrittore è un buon operaio della penna o del computer diremmo oggi, che non insegue le mode ma sa ascoltare in primo luogo i classici e il loro insegnamento (“i grandi intelletti non temono mai le influenze, al contrario le cercano“) e poi il mondo che lo circonda.
E se qualcuno ti attacca, lascia che sia la tua opera a difendersi da sola, e vai oltre. Non cercare il consenso effimero, non adagiarti su nessuna formula e scrive Gide “diffida di tutto ciò che ti lusinga, di tutto ciò che tende a farti credere che quanto scrivi sia migliore di quanto realmente è“. Per saperne di più, consultate Consigli a un giovane scrittore di André Gide, edizioni Archinto.
Lorenzo Morandotti