La fotografia
Tutti sappiamo cos’è una fotografia, come si scatta, se quando la vediamo ci piace oppure no. Ma forse non ci siamo mai soffermati oltre. Una fotografia è, secondo me, un messaggio. Il messaggio che si nasconde dietro un’immagine può essere volontario o involontario ma è sempre lì.
Prendiamo per esempio la fotografia di un paesaggio. Una foto di un paesaggio è esattamente quel preciso istante in cui il fotografo ha osservato una scena e ha permesso alla luce di scrivere qualcosa sul suo sensore. Quella foto è il passato ma è al tempo stesso il presente e il futuro di ciò che quel luogo rappresenta è e, potenzialmente non sarà più.
In buona sostanza potremmo dire che fotografia significa “Scrivere con la luce”.
Sappiamo quindi che la luce è elemento fondamentale della fotografia, ma ritengo che anche lo “scrivere” non sia da meno. Se ci pensate quando scriviamo dobbiamo avere chiare alcune cose: il concetto da esprimere, il linguaggio da utilizzare in funzione anche del destinatario e dello scopo che vogliamo raggiungere, se desideriamo essere sintetici o descrittivi, ecc… Quello “scrivere” sottende tutta la progettualità del compiere un’azione, anche se essa si svolge in una frazione di secondo.
La fotografia ha rivoluzionato il modo di fare memoria.
Le immagini più importanti sono quelle che raccontano il nostro mondo, i nostri affetti, e che ci aiutano a fare memoria della nostra vita.
La fotografia è al pari di musica, pittura, scultura, letteratura, ecc… una forma espressiva. Questo vuol dire che ha un suo linguaggio, attraverso il quale l’autore può raccontare,suggestionare ed evocare sensazioni ed idee.
E’ capitato a tutti di rimanere incantati davanti ad una fotografia strepitosa, ma di non saper dire il perché ci ha emozionato.
Sì, non c’è nessun errore: il più importante strumento per padroneggiare la fotografia è proprio la nostra mente. Le belle immagini sono dappertutto intorno a noi, anche quando i luoghi o le situazioni non sembrano interessanti: vanno solo colte. Abituare la mente a vedere e cercare oltre il banale nel quotidiano, è un primo e importante passo in tal senso. Liberare la fantasia e guardare le cose come se le vedessimo per la prima volta, proprio come farebbe un bambino. Affinare l’idea iniziale che ci è venuta, capire cosa vogliamo precisamente realizzare. Questa è la parte più importante e basilare per ogni fotografia, da cui tutto prende corpo.
Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l’idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso a impedire al tempo di scorrere. È pura follia. ROBERT DOISNEAU
La fotografia non mostra la realtà,mostra l’idea che se ne ha. NELL LEIFER